Obesità! Uno dei principali problemi di salute pubblica
Obesità! Uno dei principali problemi di salute pubblica. L’obesità è causata principalmente da stili di vita scorretti; è quindi una condizione ampiamente prevenibile.
Obesità! Condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo che determina gravi danni alla salute.
Obesità! Causata principalmente da stili di vita scorretti!
Da una parte, un’alimentazione ipercalorica e dall’altra un ridotto dispendio energetico a causa di inattività fisica.
Obesità! Uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale sia perché la sua prevalenza è in costante e preoccupante aumento non solo nei Paesi occidentali ma anche in quelli a basso-medio reddito sia perché è un importante fattore di rischio per varie malattie croniche, quali diabete mellito di tipo 2, malattie cardiovascolari e tumori.
Obesità e sovrappeso sono causa nel 44% dei casi di diabete tipo 2, nel 23% dei casi di cardiopatia ischemica e fino al 41% di alcuni tumori.
Obesità e sovrappeso rappresentano il quinto più importante fattore di rischio per mortalità globale e i decessi attribuibili all’obesità sono almeno 2,8 milioni/anno nel mondo.
Secondo dati dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), l’obesità a livello globale è raddoppiata dal 1980 ad oggi; nel 2008 si contavano oltre 1,4 miliardi di adulti in sovrappeso (il 35%).
Nel frattempo, il problema ha ormai iniziato ad interessare anche le fasce più giovani della popolazione: si stima che nel 2011 ci fossero nel mondo oltre 40 milioni di bambini al di sotto dei 5 anni in sovrappeso.
In Italia, il sistema di monitoraggio ‘OKkio alla Salute’ del Centro nazionale di prevenzione e Controllo delle Malattie (Ccm) del Ministero della Salute, ha riportato che il 22,9% dei bambini tra gli 8-9 anni di età è in sovrappeso e l’11,1% in condizioni di obesità (dati relativi all’anno 2010).
Il progetto Hbsc-Italia (Health Behaviour in School-aged Children), uno studio internazionale a cui aderisce anche l’Italia, nel 2010 ha evidenziato che la frequenza dei ragazzi in sovrappeso e obesi è più elevata negli 11enni (29,3% nei maschi e 19,5% nelle femmine), che nei 15enni (25,6% nei maschi e 12,3% nelle femmine).
Dato particolarmente preoccupante, perchè il fenomeno obesità è in espansione e colpisce più frequentemente le generazioni più giovani.
Secondo i dati raccolti nel 2010 dal sistema di sorveglianza Passi, in Italia il 32% degli adulti è sovrappeso, mentre l’11% è obeso.
“Passi d’argento”, il sistema sperimentale (avviato in 7 Regioni italiane) di sorveglianza della salute della popolazione anziana, indica che nella popolazione tra i 65 e i 75 anni di età sono obesi o sovrappeso il 60% degli individui; tra i 75 e gli 84 anni le persone obese o sovrappeso sono il 53% e tra gli ultra 85enni il 42%.
Obesità e sovrappeso sono causati principalmente da uno squilibrio tra apporto e consumo energetico.
Oggi si consumano cibi più ricchi di calorie (zuccheri e grassi) rispetto al passato, ci si muove meno, si trascorrono più ore seduti al lavoro o a scuola, mancano spazi per attività fisica soprattutto nelle città, aumenta il tempo trascorso davanti alla televisione, al computer, ai videogiochi.
Raramente l’obesità è causata da condizioni genetiche (es. sindrome di Prader Willi) o da malattie endocrine quali la sindrome di Cushing (aumenta la produzione di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali) o da un cattivo funzionamento della tiroide (ipotiroidismo).
Alcuni farmaci (antidepressivi, antipsicotici, cortisonici, pillola anticontraccettiva) possono indurre un aumento di peso.
Avere molti chili di troppo comporta una serie di conseguenze a breve e a medio- lungo termine.
Le persone obese nella vita di tutti i giorni presentano affanno, sudano profusamente e russano.
Questa condizione (sindrome delle apnee notturne) comporta una scarsa ossigenazione del sangue mentre si dorme e aumenta il rischio di ipertensione e malattie cardiovascolari (ictus e infarto).
Hanno sonnolenza diurna, problemi alle articolazioni, problemi della sfera psicologica (bassa autostima) che possono sfociare nella depressione.
A lungo termine l’obesità aumenta il rischio di sviluppare ipertensione arteriosa, diabete di tipo 2 e tumori.
Obesità e sovrappeso sono condizioni associate ad elevata mortalità e rappresentano un fattore di rischio per malattie croniche quali: malattie cardiovascolari (in particolare infarto e ictus), ipertensione, diabete mellito di tipo 2, sindrome metabolica, alcune forme di tumori (in particolare tumore dell’endometrio, del colon retto, renale, della colecisti, della prostata e della mammella).
L’obesità aumenta anche il rischio di malattie della colecisti (calcoli) e delle malattie muscolo-scheletriche (in particolare artrosi degenerativa).
Le informazioni pubblicate sono prese dal sito ufficiale del Ministero della Salute Italiano (vedi link sotto). Data di pubblicazione: 10 gennaio 2014, ultimo aggiornamento 10 gennaio 2014
www.salute.gov.it
http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=175&area=Malattie_endocrine_e_metaboliche
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